Contributi per piccole e medie imprese a fondo perduto
Il 30 Giugno 2021 è termine ultimo per il bando di Regione Emilia-Romagna a supporto di progetti di partecipazione a fiere all’estero o in Italia (in quest’ultimo caso solo a fiere con qualifica “internazionale”) di natura fisica o virtuale e partecipazione a eventi promozionali o b2b fisici o virtuali realizzati da organizzatori internazionali, purché di livello internazionale.
Possono fare domanda imprese di micro, piccola e media dimensione con sede legale o unità operativa in Regione Emilia-Romagna.
Leggi tutto qui : https://fesr.regione.emilia-romagna.it/opportunita/2020/progetti-di-promozione-dellexport-e-per-la-partecipazione-a-eventi-fieristici-anno-2021
Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura massima del 100% delle spese ammissibili. Il contributo regionale non potrà comunque superare il valore di € 10.000.
Le risorse stanziate ammontano complessivamente a € 3.335.000. Il 60% delle risorse disponibili sarà riservato alla prima call e il restante 40% alla seconda call. Nel caso in cui le risorse riservate per la prima call non risultassero esaurite una volta concessi i contributi spettanti a tutti i progetti considerati ammissibili, l’importo rimanente potrà essere impiegato come risorsa aggiuntiva per finanziare la seconda call.
Le spese documentate devono essere sostenute nel periodo dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 e devono rispettare il regime d’aiuto “de minimis”.
Il bando destinato a piccole e medie imprese per progetti di promozione dell’export e per la partecipazione a eventi fieristici 2021 assegna un contributo del 100% del costo del progetto, fino a un massimo di 10 mila euro.
Le tipologie delle spese che possono essere finanziate riguardano ‘business to business’ (b2b) ed eventi (partecipazione a eventi promozionali o b2b fisici o virtuali realizzati da organizzatori internazionali); la partecipazione a fiere all’estero o in Italia con qualifica “internazionale” di natura fisica o virtuale. In quest’ultimo caso per fiere in presenza saranno ammessi i costi per affitto spazi, allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand), gestione spazi, trasporto merci in esposizione e assicurazione delle stesse, ingaggio di hostess/interpreti; mentre per le fiere virtuali saranno ammessi i seguenti costi: iscrizione alla fiera e ai relativi servizi, consulenze in campo digital, hosting, sviluppo piattaforme per la virtualizzazione, produzione di contenuti digitali, accordi onerosi con media partners, spese di spedizione dei campionari.
Il bando sarà aperto dalle ore 12 del 01 giugno 2021 e fino alle ore 16 del 30 giugno 2021 e rappresenta un’opportunità importante per il sostegno e ripartenza del comparto fieristico.